giovedì 31 gennaio 2008

La baguette

Ebbene sì, sto parlando di quel favoloso pane francese che ha fatto il giro dei palati di mezzo mondo. Questa ricetta è praticamente perfetta...una cosa sola le manca: il tipico passaggio sotto l'ascella di un panettiere francese! Per il resto, vi darà grandi soddisfazioni!


La baguette

Poolish: 100 g farina manitoba, 50 g farina di segale, 150 g acqua, 1 g lievito di birra

Impasto: 350 g farina 00, 150 g acqua, 5 g lievito di birra, 2 cucchiaini di sale

NOTA: le dimensioni di queste baguette, lunghe circa 40 cm, sono "calibrate" su un normale forno casalingo da 60 cm. In realta' le vere baguette sono lunghe circa 60 cm.

Poolish: Sciogliere il lievito nell'acqua, aggiungere la farina e impastare tutto fino ad avere una pastella omogenea. Far lievitare circa 15 ore a temperatura ambiente (ca. 20 gradi).

Impasto: Aggiungere al poolish gli ingredienti dell'impasto (il sale per ultimo). Impastare bene per almeno 10 minuti. Coprire e far lievitare a temperatura ambiente per circa 2 ore. Senza manipolare troppo l'impasto, per evitare di sgonfiarlo eccessivamente, dividerlo in 4 parti uguali.Formare dei filoncini corti e tozzi. Lasciarli "rilassare" per circa 15 minuti e poi allungarli fino a circa 40 cm. La tecnica di formatura delle baguette sarà piu' chiara dando uno sguardo a questo video. Porre i filoni su una teglia coperta di carta forno. Far lievitare ancora per circa 75 minuti in luogo riparato. Intanto preriscaldare il forno a 240 gradi. Cospargere leggermente la superficie delle baguette con poca farina di segale fatta scendere da un setaccio. Praticare 4 tagli su ciascuna baguette con una lama molto affilata (un rasoio o un bisturi).

IMPORTANTE:
- i tagli devono essere quasi paralleli all'asse della baguette;
- devono "sovrapporsi" di 1-2 cm;
- devono essere profondi (circa 1 cm);
- devono essere praticati con un movimento veloce e deciso.


Infornare subito e versare un bicchiere d'acqua nella leccarda del forno (attenzione al vapore). Cuocere per circa 25 minuti, abbassando la temperatura di una ventina di gradi negli ultimi 7-8 minuti. Sfornare e far raffreddare su una gratella.


Io ho cotto 20 minuti in tutto e ho praticato le incisioni con un taglierino.

La ricetta proviene da qui.

Le margherite di Stresa



Anno nuovo, nuova avventura.
Come in ogni inaugurazione, i fiori la fanno da padrone. Ed è così che anch'io voglio aprire il mio blog, con un mazzo di margherite per voi.


MARGHERITE DI STRESA

250 gr di burro morbido e facile da lavorare
120 gr di zucchero a velo, più altro per spolverare
la buccia di 1/2 limone grattugiata fine
un pizzico di sale
una bustina di vanillina
4 tuorli di uovo SODO tritati finemente e passati al setaccio
200 gr di fecola di patate
200 gr di farina


In un'ampia ciotola mescolare il burro con zucchero, la buccia di limone, il sale e la vanillina fino ad ottenere un impasto omogeneo. Unire i tuorli e procedere fino ad ottenere una pasta morbidissima e gialla.
Unire di seguito farina e fecola.
Quando l'impasto sarà completamente uniforme riponetelo in frigorifero per qualche decina di minuti per farlo raffreddare.
Su un piano infarinato stendete la pasta con un mattarello. La pasta sarà spessa 1 cm e da questa ritaglierete con un coppapasta a bordi smerlati o con uno stampino per biscotti, delle margherite dal diametro di 3 cm.
Disponete i biscotti su una placca da forno precedentemente coperta con carta forno. Con il dito formate un avvallamento nel centro di ogni margherita.
A forno già caldo (statico) cuocete i biscotti per 8-10 minuto a 180°C (non devono colorire).
Lasciate raffreddare e spolverizzate con zucchero a velo.


La ricetta (che ormai ha girato per tutto il web) è di Elena Chesta.


Questi biscotti, se opportunamente conservati, guadagnano di sapore nel tempo.